la Cina è paese meraviglioso dalla cultura e tradizioni millenarieღ.questo blog vuole essere un tributo a questo splendido paeseღ我爱中国 ღ
domenica 15 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
I segreti delle bacchette cinesi (筷子 kuàizǐ )
L’uso delle bacchette in Cina risale al periodo Shang (1766-1123 a.C.), sebbene non si possa stabilire con esattezza quando esse sostituirono completamente le dita, delle quali possono, a ragione, considerarsi il prolungamento.
Sono dunque il segno del progressivo raffinamento degli usi per quanto concerne il rito del cibarsi, allo stesso modo dell’introduzione delle sedie intorno al tavolo.
In origine si chiamavano zhu, vocabolo dal significato connesso al concetto di "aiutare". Ma la sua assonanza con la parola finire, considerata di cattivo auspicio, fece sì che il termine venisse progressivamente mutato in kuaizi, "ciò che è veloce".
Ancora una volta possiamo notare il simbolismo superstizioso della massa nell’uso dei termini divenuti comuni per il carattere evocativo di altre parole di pronuncia simile. In questo caso infatti gli ideogrammi che compongono la parola kuaizi si pronunciano allo stesso modo di quelli che significano "figli presto"; ciò fa delle bacchette (specialmente in avorio) un comune dono di nozze.
Non esiste un modo unico di impugnare le bacchette: essenziale è solo che possano tenere saldamente il cibo per portarlo alla bocca. Ma alcuni suggerimenti possono essere utili:
1. La prima bacchetta dovrebbe stare nell’incavo tra il pollice e l’indice, appoggiata sull’anulare, in posizione fissa.
2. La seconda bacchetta, stretta tra le sommità di pollice, indice e medio, dovrebbe potersi manovrare liberamente.
3. Le punte riunite dovrebbero combaciare.
Sono dunque il segno del progressivo raffinamento degli usi per quanto concerne il rito del cibarsi, allo stesso modo dell’introduzione delle sedie intorno al tavolo.
In origine si chiamavano zhu, vocabolo dal significato connesso al concetto di "aiutare". Ma la sua assonanza con la parola finire, considerata di cattivo auspicio, fece sì che il termine venisse progressivamente mutato in kuaizi, "ciò che è veloce".
Ancora una volta possiamo notare il simbolismo superstizioso della massa nell’uso dei termini divenuti comuni per il carattere evocativo di altre parole di pronuncia simile. In questo caso infatti gli ideogrammi che compongono la parola kuaizi si pronunciano allo stesso modo di quelli che significano "figli presto"; ciò fa delle bacchette (specialmente in avorio) un comune dono di nozze.
Non esiste un modo unico di impugnare le bacchette: essenziale è solo che possano tenere saldamente il cibo per portarlo alla bocca. Ma alcuni suggerimenti possono essere utili:
1. La prima bacchetta dovrebbe stare nell’incavo tra il pollice e l’indice, appoggiata sull’anulare, in posizione fissa.
2. La seconda bacchetta, stretta tra le sommità di pollice, indice e medio, dovrebbe potersi manovrare liberamente.
3. Le punte riunite dovrebbero combaciare.
Chi pratica il Tao (Tao道, in cinese, vuol dire "la via") non ha che da essere in pace con se stesso, perché senza uscire dalla porta,conosce tutto quel che c'è da conoscere,senza guardare dalla finestra vede le vie del cielo Perché più lontano si va meno si capisce.Il Saggio arriva senza partire,vede senza guardare,fa senza fare.(TizianoTerzani)
domenica 8 maggio 2011
sabato 7 maggio 2011
I principi del Confucianesimo raccolsero un grande favore soprattutto perché si fondavano in larga parte sulla tradizione e le credenze già radicate nella tradizione cinese.Confucio esaltò infatti la lealtà familiare, il culto degli antenati, il rispetto degli anziani da parte dei giovani (e secondo interpretazioni posteriori, la sottomissione della moglie al marito), proponendo la famiglia come base di un governo ideale. Guardava al passato con nostalgia ed esortava i potenti ad ispirarsi agli antichi modelli di virtù.
venerdì 6 maggio 2011
giovedì 5 maggio 2011
martedì 3 maggio 2011
Chuang-tzu (莊子) e il granchio:" Tra le molte virtù di Chuang-tzu c'era l'abilità nel disegno.il re gli chiese il disegno di un granchio.Chuang-tzu disse che aveva bisogno di cinque anni ed'una villa con dodici servitori.dopo cinque anni il disegno non era ancora comiciato."ho bisogno di altri cinque anni" disse Chuang-tzu.il re glieli concesse .allo scadere dei dieci anni,Chuang-tzu prese il pennello e in un'istante , con un solo gesto, disegno un granchio,il più perfetto granchio che si fosse mai visto.
L'uomo e il Tao (道):allo stesso modo in cui un torrente s'incanala senza indugio nel suo alveo fino a raggiungere la valle,compiendo così il suo corso naturale senza sforzo,l'uomo si deve lasciar trasportare dalla corrente indicata dal tao,il sentiero per eccellenza,indispensabile per sviluppare le proprie qualità innate e compiere così la missione della propria esistenza.va da sé che le religione e la filosofia taoista attribuiscono massimo valore alla vita individuale.
lunedì 2 maggio 2011
I testi sacri del Taoismo:Il testo sacro più importante per gli aspetti dottrinali della religione è senza dubbio il Canone Taoista
(Daozang 道藏, letteralmente "Il tesoro del Dao"),compilato durante le dinastie Jin,Tang, Song,e la dinastia Ming. Include almeno millecinquecento testi di carattere religioso,ricchi di insegnamenti per la pratica della religione taoista e l'applicazione della sua etica. Seguendo l'esempio del Tripitaka buddhista, il Daozang è diviso in tre sezioni (dong 洞): i "Testi della Suprema Purezza" (Dongzen), ovvero "Sacro" (Dongxuan), vale a dire scritture sulla liturgia e sul medio livello di iniziazione; e infine i "Testi dei Tre Signori" (Dongshen), una sezione che include insegnamenti sulle tecniche di esorcismo, sulla teologia taoista e sul minimo livello iniziatico. Il Canone contiene inoltre una gamma di scritture supplementari, aggiunte in epoche più recenti, che trattano di varie questioni: preghiere, invocazioni, meditazione, divinità e molto altro; tra questi testi si possono trovare il "Libro della Grande Pace" (Taipinjing), testi alchemici e scritture della tradizione dei Maestri Celesti, i Papidell'ortodossia, oggi figure poco importanti sia per la Chiesa taoista taiwanese, ancor meno per l'organizzazione ecclesiastica della Cina continentale.Il Libro della Via e della Virtù (maggiormente conosciuto come Daodejing o Tao Te Ching) è il testo attribuito al padre fondatore del sistema religioso taoista, ovvero Laozi. Quest'opera poetica e dai termini criptici ed esoterici — riconosciuta come una delle più grandi opere spirituali dell'umanità — vanta un numero di interpretazioni, letture critiche e traduzioni non inferiore a quello delle riletture della Bibbia. Le diverse edizioni, spesso fortemente divergenti, illustrano la ricchezza e la saggezza della religiosità taoista.
Un'altra opera di prominente rilevanza è il Libro del Maestro Zhuang (Zhuangzi, dal nome dell'autore), scrittura diretta di uno dei più grandi pensatori della Cina. Sotto forma di favole, di viaggi metafisici o di dialoghi filosofici, propone una via da seguire. Fu il testo maggiormente utilizzato da artisti e letterati e tutt'oggi viene ampiamente studiato dai religiosi, anchebuddhisti e confuciani.
Il Libro del Vuoto Perfetto (Liezi, anche in questo caso lo stesso nome di chi lo scrisse), è una collezione di aneddoti e di favole, la maggior parte ispirati alla dottrina di Zhuangzi; il testo è il terzo più importante della religione taoista. Complessivamente il Taoismo non dà particolare enfasi ai testi sacri. I fedeli generalmente non consultano il Canone taoista, ma usano testi e preghiere tramandati dai maestri, o spesso dai parenti.
Il Libro dei Mutamenti è ritenuto particolarmente importante rispetto agli altri testi per le sue valenze cosmologiche e filosofiche.
Molti movimenti cinesi recenti si basano su nuove scritture rivelate. A Taiwan è inoltre usanza cantare inni tratti dai testi buddhisti anche nei templi taoisti. Le Chiese taoiste, in particolare la Chiesa taoista cinese, nella loro opera di riforma del Taoismo enfatizzano maggiormente l'importanza delle Sacre Scritture, le quali possono rappresentare una base morale e dottrinale importante per i fedeli.
Qípáo (旗袍), qípáor (旗袍儿),è il tradizionale abito femminile cinese.nasce nel periodo della dinastia Qing, durante il quale in Cina
emersero alcuni strati sociali,principalmente manchu,fra cui un gruppo chiamato "popolo della bandiera" (旗人 qí rén).Le donne manchu erano costrette per legge ad indossare un abito chiamato qipao, largo e dritto, che copriva completamente le forme femminili.Negli anni successivi il qipao fu adottato come abito tradizionale cinese, e modificato nel deisgn per essere maggiormente appetibile ai gusti del popolo.I modelli diffusi attualmente sono stati creati negli anni venti a Shangai, dove il qipao fu ridisegnato per essere maggiormente simile a quello diffuso tutt'oggi. A Shanghai venne conosciuto inizialmente con il nome changshan 长衫 in lingua cinese mandarino e chèuhngsàam in lingua cantonese), ed è proprio con questo nome che l'abito ha conosciuto la propria popolarità in occidente.Il moderno cheongsam è un abito da donna consistente in un unico pezzo, generalmente molto aderente, a maniche lunghe o corte. Segno distintivo del qípáo è il colletto alto in stile coreano, abbottonato con alamari e bottoni che scendono in diagonale dalla base del collo fino all'ascella. La gonnapuò essere di lunghezza variabile ed è generalmente molto stretta e dotata di spacchi laterali molto profondi. I modelli tradizionali del qípáo sono generalmente realizzati in seta in un colore unico, o a fantasie, ed a volte bordato in un colore differente da quello del resto dell'abito
Nel pensiero cinese, lo yin (阴) e lo yang(阳) si generano reciprocamente in un movimento circolare continuamente rinnovato,
ricominciato.Quando lo yang è al suo minimo, si cambia in yin,e viceversa, poiché lo yin racchiude elementi yang,e viceversa; da cui il famoso disegno schematico del taiji, il cerchio bicolore, diviso in due parti uguali, a forma di mandorle, simmetricamente opposte per mezzo di una curva a forma di S, verticale. Ogni parte presenta un pallino rotondo, che simboleggia l'embrione del principio opposto; per esempio, la parte chiara, - quindi yang - presenta un cerchietto scuro, l'embrione di yin, di cui è portatrice. E viceversa.
Allo stesso modo, ogni individuo porta in sé, più o meno accentuati, elementi del "sesso opposto", come tutti sanno. Così, qualsiasi dato di fatto è un equilibrio instabile, e un principio non può mai esistere senza la sua controparte. Nella respirazione, l'inspirazione chiama l'espirazione; nel ciclo cardiaco, la sistole è seguita dalla diastole. Poiché il microcosmo umano è a immagine del macrocosmo. E la malattia, dal punto di vista tradizionale, è soltanto una rottura o un'alterazione di quest'armonia universale.
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